La debordante, saettante pièce di Ettore Petrolini al Teatro San Genesio di Roma, per la regia di Felice Sandro Leo, dal 27 marzo al 1 aprile
E lei!? Si, si, dico a lei…. con il frac… Si guardi bene…E guardi gli altri…Ognuno ha il suo Gastone che merita…politici, porci e delinquenti, industriali, comandanti e deficienti…. Gastone è li, dentro di lei, è l’unica linfa della sua vita…..Tolga via quegli abiti, abbandoni la falsità, lasci i suoi abiti qui da noi in teatro, li useremo per rappresentare il nostro prossimo personaggio di una storia ironica ed amara, della nostra società.
“La Tana dell’Arte”, associazione culturale fondata da Felice Sandro Leo, presenta, per il terzo anno consecutivo, Gastone, uno tra i testi più conosciuti e rappresentati di Ettore Petrolini. Lo spettacolo, riadattato e diretto dallo stesso Felice Sandro Leo, sarà in scena, metafora esilarante, geniale e metateatrale dell’arte e del potere, dell’ambizione e della miseria umana, da martedì 27 marzo fino a domenica 1 aprile presso il Teatro San Genesio di Roma.
Leo rilegge l’opera malinconica e ironicamente amara, la denuncia sofferta e digrignante di una scatenato, divertentissimo Petrolini, sulla società dello spettacolo, stigmatizzata nelle sue moine, faccenducole e apparenze, svendite e pregiudizi, negli anni ’20.
Gastone, attore affascinante e carismatico scopre il talento brillante della bella e ingenua Lucia, ragazza del popolo, e la fa debuttare in un importante teatro con uno sgangherato gruppo di sodali. Ma è la rampa di lancio per una carriera in ben altra, prestigiosa compagnia. Intorno una girandola di personaggi che escono dalla smorfia delle macchiette da varietà, imponendosi per sarcasmo e lucidità: lo zio di Lucia, poco incline alle ciprie, ai vezzi e alle lusinghe di cartone della vita da celebrità; e poi la sorella Teresa, la cameriera ruspante, l’incorruttibile commissario e l’amante deluso.
Nel ritratto sapido e impareggiabile fornito da Petrolini, dove inganno e lustrini si accordano e tramano beffarda tragedia, Leo inserisce una personalizzazione intimistica ed emozionale nei rapporti tra i protagonisti. Tratteggia con rinnovata enfasi le tre soubrette al centro della scena, Lucia, Bice e Gemma, controparte decisiva al cinismo di Gastone, maestro e scialacquatore di vita, monito al mondo “bene” e per bene, spettro e giullare della realtà.
A sostenere il lavoro di riadattamento della complessa e sempre verde opera, oltre ad un cast di sedici artisti, intervengono quattro brani inediti composti appositamente per lo spettacolo da Carmine Caprera e cantati da Valentina Ciaffaglione e Gianni Leo.
TITOLO E CAST
GASTONE
Di Ettore Petrolini
Regia e riadattamento di Felice Sandro Leo
Con Luca Pennacchioni, Barbara Mecucci, Paolo Bianchi, Valentina Ciaffaglione, Federico Sozio, Fabiana Pagani, Sonia Emiliani, Valentina Genovesi, Sandro Felice Leo, Gabriella Cervelli, Jessica Dobici, Valeria Forlini, Samanta Volpe, Simone Milli e Massimo Urbani
Costumi di Lisangela Sabbatella e Federica Scipioni
Sarta Valentina Raco
Sartoria Fabric Factory
Luci e suoni Alessandro Pilloni
Scene Francesco Sabbatella
Trucco Lucia Cingolani e Flavio Campanella
LUOGO E INFORMAZIONI
Teatro San Genesio
Via Podgora 1 (Viale Mazzini) – Tel. 063223432
Dal 27 marzo al 1 aprile
Dal martedì al sabato h. 21.00 – domenica h. 18.30
Info e prenotazioni:328.2811700 – gastone@latanadellarte.it
Biglietti: Intero € 12,00 – Prevendita € 10,00 – Ridotto € 8,00
di Sarah Panatta