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Asso di monnezza, due mondi differenti

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Asso di monnezza, due mondi differenti

I conflitti di Marietta e Nicola

Il Teatro Ambra, nel quartiere Garbatella di Roma, dal 25 al 30 ottobre porterà in scena il primo spettacolo di una trilogia di Ulderico Pesce. Si comincia con il primo episodio “Asso di Monezza” per proseguire con “FIATo sul collo” che andrà in scena dal 1 al 6 novembre e concludere la trilogia con “A come amianto” che sarà rappresentato dall’8 al 13 novembre. L’autore-attore, Ulderico Pesce, prosegue il suo impegno artistico-culturale con il filone di Teatro Civile inaugurato con “Storie di scorie”. Il testo della rappresentazione si basa sulla documentazione ufficiale della Magistratura e sul rapporto Ecomomafie di Legambiente. Il canovaccio di “Asso di monnezza” fa riferimento, anche, ad alcuni fatti criminali ancora in fase d’indagine. Lo spettacolo, nell’intento dell’autore, diventa una denuncia per l’indegno commercio che i Clan della Camorra attuano con i rifiuti. Azioni criminose ed atti di denuncia che non risparmiano i funzionari pubblici coinvolti e i finti imprenditori delle ditte di compost che proteggono e lucrano insieme ai clan. “Asso di monnezza” narra la storia di Marietta e della sua famiglia. Nata a Pianura, periferia di Napoli, Marietta abita vicino alla discarica dove si sversano rifiuti pericolosi provenienti dall’Acna di Cengio (Savona). Anche il suo primo giocattolo proviene da quella discarica. La cosa più dolorosa per lei è aver perso parte della sua famiglia per i fumi tossici sprigionati dalla discarica. Dopo il matrimonio con Nicola, Marietta si trasferisce a Giuliano dove presto un’altra discarica prenderà il posto di quella lasciata a Pianura. Durante una visita presso sua sorella Marisa a Roma, nel quartiere dei Colli Anieni, Marietta “scopre” la raccolta differenziata porta a porta che cercherà di replicare a Giuliano aiutata dai figli Antonio e Vincenzo. La sua battaglia di civiltà ambientale viene vanificata dal marito Nicola e dal figlio Cristian che smaltiscono, in cambio di soldi, rifiuti industriali pericolosi che gettano in mare, nei fiumi, in discariche illegali e nei terreni. Marietta e Nicola rappresentano due mondi in conflitto per i modi diversi di concepire l’ambiente. Il messaggio che viene trasmesso dal lavoro teatrale di Ulderico Pesce è di stridente attualità: nel nostro Paese ancora oggi i reati di tipo ambientale finiscono per essere puniti con semplici ammende.

TEATRO AMBRA ALLA GARBATELLA

piazza Giovanni da Triora 15, Roma – tel. 06 81173900

BIGLIETTI: ridotto € 12,00 intero € 15,00

www.ambragarbatella.eu

di Rosanna Angiulli