L’incredibile coppia Marco Travaglio Isabella Ferrari in un’analisi chirurgica e spietata della nostra Italia, al Teatro Olimpico di Roma fino al 30 ottobre
Il buio nell’era manipolata e distopica del (post)berlusconismo. La disinformazione, l’idolatria vuota, i castelli friabili del potere ottuso. Dopo il bollente tutto esaurito della tournée estiva, l’inedita ed elettrica coppia Marco Travaglio ed Isabella Ferrari arriva al Teatro Olimpico di Roma per sei attesissime date, da stasera fino al 30 ottobre, con un torrenziale, crudele, glaciale “editoriale” sul nostro cieco vivere. Approda sulle tavole Anestesia Totale, il giornalismo moribondo e la società narcotizzata dell’oggi opaco. La firma più dissacrante e indignata della carta stampata ( autore fra gli altri di Mani sporche, Se li conosci li eviti, Italia Annozero, Bavaglio e Papi, L’odore dei soldi), direttore e cofondatore de Il Fatto Quotidiano, torna a sconvolgere il suo affezionato a sempre curioso pubblico. Sul palco, in un’alternanza dinamica tra luci ed ombre, simbolico minimalismo della nostra coscienza imbottita di chiacchiere ciarlatane, i due si fanno interpreti del presente. Come i sopravvissuti veggenti di una catastrofica epidemia di disinformazione orwelliana, aiutano il pubblico a svegliarsi, dall’anestesia e dalla pigra cronica sonnolenza che essa comporta da oltre vent’anni. Analizzando le macerie visibili e invisibili del nostro stato e del nostro sistema comunicativo ridondante e pestifero, Travaglio-Ferrari svelano la sensualità dell’inganno e l’ipocrisia degli anni 2000, in un paese investito da un virus obliterante, che fa perdere logica, memoria, senso del vero, solidarietà. Ironia a profusione e precisione puntuale, agghiacciante. Queste le armi affilate da Travaglio, che davanti ad un’edicola spoglia, altare degli sciocchi, seduto su una panchina solitaria, vomita i suoi realistici, disincantati veleni sul mondo, mentre la dolce e combattiva Isabella legge riflessioni dal maestro Indro Montanelli. Come smantellare il regime del controllo, la dittatura del bavaglio e accedere alle porte del risveglio? Non c’è cronaca, o meglio cura che tenga? Staremo a sentire, Travaglio all’Olimpico (r)esisterà. Al sonno della ragione e alle trombe irritanti di Mister B.
LUOGO E ORARI
Teatro Olimpico
Piazza Gentile da Fabriano 17 – Roma
dal 25 al 29 ottobre h. 21.00
30 ottobre h. 18.00
TITOLO E CAST
ANESTESIA TOTALE
Il primo spettacolo (poco spettacolare) del dopo-B.
di e con Marco Travaglio
Con la partecipazione di Isabella Ferrari
Musiche dal vivo di Valentino Corvino
Regia di Stefania De Santis
da un idea di scena di Daniela Spisa
assistente scenografo: Gemma Romanelli
assistente alla regia: Giacomo Tarsi
Luci: Stefano Dellepiane
BIGLIETTI
Info biglietteria tel. 06.32.65.991 (dalle 10 alle 19 – orario continuato).
E’ possibile acquistare telefonicamente i biglietti con carta di credito Visa o Mastercard
Prezzi:
Balconata 34,50 €
Poltrona 28,75 €
Galleria 23,00 €
Ridotto (bambini 4-14 anni) 16,10 €
Acquisto on line su: http://biglietteria.teatroolimpico.it
di Sarah Panatta