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Musica: Il meglio e il peggio del 2013

note musicaliI personaggi che hanno segnato l’anno appena trascorso

Se ne va anche il 2013, anno ricchissimo di fatti e artisti che hanno fatto parlare di sé. Difficile scegliere chi e cosa abbia avuto un maggiore impatto sul pubblico nei mesi appena trascorsi ma abbiamo provato a selezionare quelli che, secondo noi, sono stati “i grandi protagonisti” del 2013 e che, nel bene e nel male, lo saranno anche nel 2014.

2013's People and Facts - David BowieIl ritorno del “Duca Bianco”

Se c’è una lezione che abbiamo imparato quest’anno è quella di non cedere al pessimismo di  frasi come: “La musica è arrivata al capolinea.” La smentita è giunta l’8 Marzo con The Next Day, il regalo che David Bowie ha fatto non solo ai suoi fan ma a tutti gli appassionati di buona musica. “Il Duca Bianco” è tornato con uno dei migliori album della sua carriera: testi poetici e melodie di rara bellezza, si incontrano per dare vita a piccole opere d’arte, tra rock sperimentale e art pop. Ma in fondo tutto quello che fa Bowie è arte, e lo è stata anche quest’anno: dai video dal sapore cinematografico che accompagnano i suoi ultimi singoli, alla campagna pubblicitaria per Louis Vuitton alla quale ha prestato il suo volto. Essere moderni senza cedere alle richieste “ruffiane” del mercato discografico si può.

2013's People and Facts - Pharrell WilliamsPharrell: Re dei tormentoni

Potremmo parlare del successo di Blurred Lines di Thicke o di Get Lucky dei Daft Punk che si candida, non a torto, ad essere il singolo dell’anno. Ma dietro a entrambi questi successi c’è un altro nome: quello di Pharrell Williams. Il cantante, musicista e produttore americano ha segnato l’ultimo decennio collaborando con alcuni dei maggiori artisti pop contemporanei da Madonna a Justin Timberlake. Da molti suoi colleghi si è sempre distinto per scelte poco scontate, che sapevano coniugare ricercatezza ed esigenze di mercato. Rimasto nell’ombra per qualche anno (pur continuando a lavorare per altri “dietro le quinte”), è tornato con due dei brani più venduti e chiacchierati del 2013. A lui il merito di aver riportato in testa alle classifiche ritmi e melodie che credevamo caduti nell’oblio. Bravo.

2013's People and Facts - LordeL’ascesa di Lorde

La diciassettenne neo-zelandese, saltata fuori dal nulla, ha attirato su di sé l’attenzione di pubblico e critica grazie al pop sofisticato del suo primo album Pure Heroine. Prima il successo in rete di Tennis Court, poi le vendite record del singolo Royals. Con l’avvento di Lorde già in molti sembrano essersi dimenticati del “pop d’autore” di Lana Del Rey.

2013's People and Facts - Robbie WilliamsRobbie Williams è ancora il Re del Pop

È come l’antica leggenda della fenice: ridotta in cenere, rinasce ogni volta. Lo sa fare anche Robbie Williams che, colpito negli ultimi anni da non poche sventure discografiche e private, è riuscito a tornare di nuovo sulla cresta dell’onda. Ha iniziato nel 2012 con Take The Crown, album che l’ha riportato al successo grazie al tormentone Candy, e ha proseguito nell’estate del 2013 con un tour che ha registrato il sold out quasi ovunque, nonostante la crisi. Proprio quando pensavamo che si sarebbe preso nuovamente una pausa, Robbie è tornato con Swings Both Ways, secondo capitolo di quel Swing When You’re Winning che nel 2001 si era rivelato un successo. Ed è ottimo anche il bis che, a poco più di un mese dall’uscita, si avvicina al milione di copie. Come se non bastasse il cantante inglese si prepara a un swing tour che partirà nella primavera del 2014 e che passerà anche dall’Italia (il 1 Maggio al Palaolimpico di Torino). Per Robbie alcol, droga e solitudine sono ricordi lontani: negli ultimi mesi l’abbiamo visto felice e in forma. E anche ora che è diventato marito devoto e padre amorevole non ha perso nulla in ironia e talento. Non ci sono dubbi: il “Re del Pop” è ancora lui.

2013's People and Facts - Lady GagaLady Gaga e il suo “pop artistico”

Verrebbe da chiederle se i suoi ultimi look siano ispirati alla nostra Raffaella Carrà. Il nuovo mood di Gaga è un chiaro omaggio agli anni ’70 e ’80, che hanno sicuramente ispirato anche la sua recente fatica ARTPOP. Dopo la collaborazione con l’artista Marina Abramović, l’allestimento delle sue ultime esibizioni è stato curato personalmente da Jeff Koons (più “artpop di così…). Pur con qualche esperimento di dubbio gusto (Applause), Lady Gaga ha già tirato fuori due singoli di cui sentiremo parlare e lungo Venus e Do What U Want (riuscitissimo duetto con R Kelly). Che si vesta da sirena o si ricopra di bistecche, anche quest’anno non abbiamo smesso di parlare di lei. E non succederà neanche nel 2014.

2013's People and Facts - Miley CyrusMiley Cyrus: icona del trash

È stato decisamente l’anno dell’ex stellina di Hannah Montana, Miley Cyrus.  Negli ultimi tempi, la ormai ventunenne di Nashville, è stata totalmente assorbita da un unico obiettivo: scrollarsi di dosso l’immagine da “ragazzina acqua e sapone” che l’aveva trasformata nell’idolo dei teenagers. È stato un percorso graduale che l’ha vista prima abbandonare la musica country in favore di un pop elettronico iperprodotto, e poi evolversi in una giovane femme fatale. Per alcuni esempio di stile, per altri icona trash, Miley Cyrus è stata senza dubbio la più chiacchierata del 2013: Anna Wintour, direttrice di Vogue, le ha negato una copertina dopo la volgare esibizione agli MTV Awards insieme a Robin Thicke; gli scatti di Terry Richardson, che la immortalavano con ben pochi vestiti addosso, hanno riempito le prime pagine delle riviste di settore; il video di Wrecking Ball, in cui appare completamente nuda, ha dato scandalo, e i suoi scatti amatoriali e fortemente provocatori sono stati i più cliccati su Instagram e Twitter. E la musica? Il suo ultimo album Bangerz è stato inserito da Rolling Stone nella classifica dei 50 migliori dischi dell’anno ma a noi, il pop di Miley Cyrus, non sembra una grande novità. Una cosa però è certa: quanto a provocazioni terrà testa a Lady Gaga anche il prossimo anno.

di Lucia Gerbino