Robbie Williams – Let Me Entertain You Tour 2015

Parte il 25 Marzo il tour del Re del Pop che farà tappa al Lucca Summer Festival

Pochi mesi fa, sulla scia dell’entusiasmo dovuto alla nascita del suo secondogenito Charlton, Robbie Williams aveva annunciato il tour del 2015, parafrasando una delle sue canzoni più note, Let me entertain you: “Hell is gone and heaven’s here I’m coming out on tour next year” (“L’inferno è andato e il paradiso è qui, sarò in tour il prossimo anno”).

A meno di un anno dal fortunato Swings Both Ways Tour, che aveva visto l’artista calcare il palco di numerosi palazzetti per uno spettacolo “d’altri tempi” (ben diverso dai grandi stadi a cui eravamo abituati) quest’anno Mr. Williams cambia nuovamente pelle, mirando a conquistare il pubblico delle piazze: più vicino alla gente e lontano dalla paura del palco che lo ha dominato per anni, l’ex ribelle dei Take That è un uomo nuovo.

Il nuovo disco di inediti Under The Radar Vol. I resta una chicca per gli iscritti a robbiewilliams.com, mentre per il Let Me Entertain You Tour 2015 sceglie i grandi successi: un tour antologico con le hit che hanno caratterizzato la sua ventennale carriera e che tutti noi, almeno una volta, abbiamo canticchiato sotto la doccia.

Robbie Williams darà il via ai concerti il prossimo 25 Marzo dal Barclaycard Center di Madrid: per espressa scelta del Re del Pop, il tour toccherà città mai visitate prima tra cui Abu Dhabi, Mosca, Cracovia e Tel Aviv. Mr. Williams farà tappa anche in Italia il 23 Luglio al Lucca Summer Festival.

Che i tempi bui siano passati lo si capisce dal blog ufficiale in cui l’artista inglese appare chiaramente in vena di scherzi: Robbie ha chiesto ai suoi fan di scegliere il colore di capelli da adottare durante il tour. I look proposti sono a dir poco agghiaccianti con sfumature che vanno dal bianco al rosa.

Robbie ha già annunciato la pubblicazione di un nuovo disco per la fine dell’anno e, nell’attesa, ha deliziato i fan con due esilaranti spot per Café Royal e Volkswagen che lo vedono come testimonial.

di Lucia Gerbino