Zedd: “Non siamo interessati a compiacere i fan”

Cresce l’attesa per ARTPOP, quarto studio album di Lady Gaga che arriverà nei negozi in primavera… in estate… in autunno… e chi può dirlo? A svelare qualcosa, questa volta, è il produttore Zedd (al secolo: Anton Zaslavski) che ha parlato del disco come di un lavoro atipico: “Durante le sessioni non abbiamo definito né un genere specifico, né la durata dei brani. E non ho avuto paura di mostrare a Lady Gaga anche l’idea meno commerciale che mi era venuta in mente.” ha raccontato il produttore. Secondo Zedd, Gaga avrebbe pensato ad ARTPOP come a un album originale, svincolato dalla necessità di compiacere il pubblico: “Ha una sua idea su come debbano essere scritti i brani e so che le piace essere ‘sfidata’ in fase di produzione” ha aggiunto. “Vuole che io faccia la cosa più pazza che sono in grado di fare. Quindi non m’interessa ‘far calzare la scarpetta’. Deve essere qualcosa di unico, qualcosa di nuovo. Non mi ha detto ‘dobbiamo fare contenti i miei fan quindi le canzoni devono suonare così.’ Ci siamo preoccupati di fare musica e basta.” Le parole di Zedd confermano quello che già sapevamo: ARTPOP è un progetto ambizioso, un concept album a cui l’artista americana stava lavorando da tempo: stando alle indiscrezioni, avrebbe iniziato a scrivere nuovi brani all’inizio dello scorso anno. Ed è stata proprio Gaga a svelare su Twitter a che punto sia arrivata: “Ho scritto 50 canzoni. Non so cosa sceglierò alla fine ma è così che ho scritto The Fame/The Fame Monster.” L’ispirazione? Gaga aveva anticipato qualcosa in un’intervista ad Access Hollywood dello scorso anno: “Sono affascinata dal declino dell’icona pop bionda, da come la cultura costruisca fantasie e poi distrugga loro e quello che rappresentano. Questo è il concetto che voglio esplorare nel mio prossimo album.”

di Lucia Gerbino