Una cameriera inquieta e un giovane aspirante scrittore cattolico che tenta la fortuna a Los Angeles: in Chiedi alla polvere di Fante, personaggi affannosamente alla ricerca di una felicità difficile da raggiungere

«Così l’ho intitolato Chiedi alla polvere» specificava nel prologo lo scrittore John Fante «perché in quelle strade c’è la polvere dell’Est e del Middle West, ed è una polvere da cui non cresce nulla, una cultura senza radici, una frenetica ricerca di un riparo, la furia cieca di un popolo perso e senza speranza alle prese con la ricerca affannosa di una pace che non potrà mai raggiungere».

Chiedi alla polvere è il più celebre e ammirato dei romanzi di John Fante, nato a Denver nel 1909 da italiani immigrati in America, morto nel maggio del 1983 e assistito fino alla fine da Joyce.

Il protagonista è il ventenne italo-americano Arturo Bandini: aspirante scrittore, cattolico e sopratutto innamorato della cameriera messicana Camilla Lopez. Lasciatosi alle spalle la famiglia, Arturo Bandini tenta la fortuna come scrittore a Los Angeles. Nella città californiana Bandini riesce, dopo molte traversie, a diventare scrittore affermato, ma non a conquistare appieno il cuore della selvaggia e aspra Camilla. Sullo sfondo un forte senso religioso che procura al protagonista smarrimenti e pentimenti e che lo rende, agli occhi di chi legge, ancora più umano e vulnerabile. In questo libro Fante si serve di due registri e li alterna con sapienza: il primo è caratterizzato da una prosa filante, leggera, pulita, veloce e soprattutto ricca di humour, il secondo è un tono libero e meno disciplinato, poetico e a volte musicale.

Chiedi alla polvere fece la sua comparsa nelle librerie americane l’8 novembre del 1939 per conto della casa editrice Stackpole Sons di New York; la stessa che meno di un anno prima aveva già pubblicato Aspetta primavera, Bandini, libro dello scrittore italo-americano. Il romanzo fu prontamente tradotto in italiano da Elio Vittorini e pubblicato dalla Mondadori nel 1941 con il titolo Il cammino della polvere.

Chiedi alla polvere è considerato un classico della narrativa americana del secolo scorso, riesce dunque difficile comprendere le ragioni di un oblio durato fino al 1980: anno in cui Bukowski, si offre di scrivere la prefazione ad una ristampa del libro, che esce per i tipi di Black Sparrow. È grazie all’interessamento di Bukowski e alla sua grande ammirazione per Fante, che il libro viene riscoperto dal pubblico americano e da quello Europeo.

In Italia il libro esce nel 1983 per la SugarCo con la nuova traduzione di Maria Giulia Castagnole e nell’94 ristampata da Marcos y Marcos e poi, quasi dieci anni più tardi, nella raccolta dei Romanzi e racconti curata da Francesco Durante per i «Meridiani» Mondadori. Sempre nello stesso anno «la Repubblica» distribuisce il libro in edicola con tirature da capogiro mentre un anno dopo le opere di Fante vengono pubblicate da Einaudi nella collana Stile Libero, curata da Emanuele Trevi.

Chiedi alla polvere

John Fante

Introduzione di Alessandro Baricco

Einaudi Stile libero

pp. 234

€ 9.50

di Cristina Leti