… Prendendo parte ad un progetto ambizioso quanto coraggioso, firmato dalla mente creativa e sensibile di Domiziano Cristopharo, Hyde’s Secret Nightmare, in cui interpreterà un doppio ruolo assolutamente inedito e in cui apparirà (a detta dello stesso regista) davvero irriconoscibile!
In verità non ho mai cercato di fare l’attore ”tradizionale”: infatti, per la mia prima esperienza cinematografica vera, Romance, sono stato contattato direttamente da Catherine Breillat, la regista del film. Io neanche la conoscevo, infatti ero molto curioso. Curioso di conoscerla, di capire perché mi avesse scelto. Così le chiesi secondo quali criteri avesse scelto proprio Rocco Siffredi, dato che nel porno non ci sono tante scene di recitazione (e, soprattutto, di vera buona tecnica recitativa). La sua risposta su rapida e sensata: «Si, è vero, non ti ho visto recitare, ma ho visto le scene di sesso che interpreti nel tuo mondo hard e per me sei un attore! Tu ci metti l’anima e quando un attore è pronto a darti la sua anima è un vero attore! Per il resto, ci penso io ad indirizzarti nella giusta direzione…».
C’è una forte curiosità di base. Sono 20 anni che mi sento dire “Sei un’attore di film porno”, così mi sono chiesto cosa sarebbe essere un attore “tradizionale”! Ci vorrebbero ore per spiegarti la differenza, ma credo che la Breillat avesse ragione: nel momento in cui ti concedi anima e corpo ad un personaggio, così come ad un regista, e lo fai con molta passione, sei definitivamente sulla buona strada. La transizione non è affatto facile, il muro da abbattere nel passaggio tra attore hard e attore “normale” e’ molto complicato a livello sociale, innanzitutto, ma anche dal punto di vista tecnico.
Il porno, quello di una certa “qualità”, è come l’horror, il cinema di genere… Con la differenza che, però, nei confronti del porno esiste ancora una vera e propria separazione dal mondo del cinema globale…
Per concludere, si… Io mi ritengo molto fortunato ad aver fatto queste esperienze extra porno, così come credo di essere fortunato anche per il tipo di lavoro che svolgo da più di 25 anni che mi ha permesso di vivere esperienze sessuali che qualcuno non riuscirebbe a vivere neanche in 10 vite. Ma questo vale anche per un attore “tradizionale”, che può vivere in numerosi personaggi nel corso di una sola vita. Per queste ragioni credo che il lavoro dell’attore in generale sia, forse, uno dei più bei mestieri che il mondo possa offrire…
di Luna Saracino