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Festa del Cinema di Roma 2015: Legend

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Festa del Cinema di Roma 2015: Legend

Legend

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Tom Hardy si fa in due nel nuovo film di Brian Helgeland

Potrebbe sembrare il classico film di gangster se non fosse che, i protagonisti del nuovo film di Brian Helgeland, sono Reggie e Ronnie Kray, i gemelli a capo di una famosa organizzazione criminale dell’East End che conquistarono Londra negli anni ’60. Un biopic intitolato Legend perché sì, i gemelli Kray sono davvero entrati nella leggenda, intrufolandosi nella malavita londinese, facendo affari con la mafia italo-americana e mettendo in ginocchio le autorità locali.

Helgeland affida i ruoli dei due gemelli a un solo attore, Tom Hardy, convincente tanto nei panni del boss sciupafemmine Reggie, tanto quanto in quelli del fratello Ronnie, schizofrenico e gay. Due uomini diversi, simili solo nell’aspetto, ma uniti da un obiettivo comune: trasformare Londra nella Las Vegas d’Europa. L’ascesa sembra inizialmente possibile nonostante Reggie s’innamori della classica brava ragazza, Frances (Emily Browning), che tenterà in tutti i modi di convincerlo ad abbandonare il mondo del crimine. Ma il legame tra i due gemelli è forte tanto quanto la loro voglia di arrivare al successo. Aggressioni, rapine e omicidi, li aiuteranno nella scalata, ma a un prezzo molto caro: un arresto di sei mesi per Reggie. E sarà proprio durante quel periodo che l’organizzazione, finita temporaneamente nelle mani del fratello, andrà incontro al suo tracollo.

Brian Helgeland non si è limitato alla regia, ma ha anche scritto la sceneggiatura di Legend con un buon risultato: il gergo criminale si mescola agli accenti di strada, al linguaggio dei tanti strati sociali della Swinging London che si è vista defraudata dai gemelli Kray. Un film scorrevole in cui, comunque, un taglio di 10-20 minuti (ne dura 131) non sarebbe stato una cattiva idea. Splendida la colonna sonora che raccoglie alcuni tra i migliori pezzi dell’epoca e vede il ritorno sulle scene musicali della cantante Duffy, che non solo ha un cameo nel film ma presenta un inedito.

Nessun dubbio sul fatto che Legend si regga completamente sull’ottima performance di Tom Hardy: ai gemelli Kray (entrambi scomparsi, Ronnie nel 1995 e Reggie nel 2000), sarebbe piaciuto.

di Lucia Gerbino