Manifesto alternativo del buio oltre la famiglia, scoppiata
Il cielo può attendere ma i bambini no, ecco per loro un manuale di sopravvivenza nella giungla codarda degli adulti cosiddetti, Jesus Henry Christ, dello scaltro Dennis Lee (in concorso nella sezione Alice nella città, quest’anno ricca di sorprese). Toni Collette e una scomposta famiglia di geni eccentrici. Ingredienti scoppiettanti per una commedia caustica. L’antipatica sfigata per eccellenza torna a fare la mamma bisbetica e innamorata di un figlio prodigio, l’incredibile super Henry James Herman (il delizioso Jason Spevack). Decenne insostenibile, pronto ad elargire la sua misura del mondo ai coetanei sprezzanti e agli adulti stolti. La Bibbia di Henry è il suo provocatorio “Manifesto sulla natura della verità”, filosofica dissertazione sul senso della vita che lo isola definitivamente dalla società dei suoi insolenti coetanei. Invece la dodicenne Audrey (la diafana irritata Samantha Weinstein) educa il suo arruffato padre single, il dottor Slavkin O’Hara (impagabile e ormai osannato Michael Sheen), professore universitario saputello e incauto, che l’ha sfruttata come soggetto del suo best-seller Born Gay or Made that Way? , rendendola zimbello eterno dei suoi “amici”. Nei meccanismi prevedibili eppure esilaranti di questa dissacrante e dolce pellicola vitale è lo scontro programmatico dei quattro protagonisti. Quando Henry ottiene una borsa di studio all’università e incrocia sul suo saggio cammino d’istruzione Slavkin, le aule tremano e i tentennanti vecchi equilibri deflagrano. Il bizzarro gruppo si trova ad affrontare progressivamente i pregiudizi, le cognizioni, le predizioni sulla propria vita, che devia letteralmente corso. Il regista si è divertito a sovvertire i ruoli, trovando la giusta “cattedra” per i sani, crudi e freschi giudizi dei ragazzini, gli eroi sui generis, i profeti, i messia spregiudicati del film. Liquido e scattante, per allenare le (giovani) menti.
TITOLO E CAST
Jesus Henry Christ
Regia di Dennis Lee
Con Toni Collette, Michael Sheen, Jason Spevack, Samantha Weinstein
Usa 2011 -91’
di Sarah Panatta