Baby blues e Lost in Laos, la perdita e la rinascita anticonsumistica nei due lungometraggi, polacco e italiano, in concorso stasera al Nuovo Cinema Aquila di Roma
Un piccolo, egocentrico, sfaldato mondo di moda, alla moda. Antitesi visiva di corpi sociali semoventi. Reduce con grande successo dalla Berlinale 2013, la polacca Kasia Roslaniec, nata nel 1980 e già presente in festival indie molto conosciuti come Toronto, esordisce al Rome Independent Film Festival con il suo acclamato Baby blues. Alle 20.20 in sala 1. Una pellicola-blog. Tra teatro e sperimentane linguistica, l’opera cerca lo sguardo ancora vivo di giovani appesi alle logiche del mercato che li anestetizza e vampirizza. Tra l’egoismo fast food e l’incapacità di amarsi passa il neonato Antek, figlio di sette mesi di Natalia, tratto d’unione appena balbettante tra una società che aspira senza ascoltare-vedere-capire, e una società che deve fermarsi alle nozioni più semplici e forse più dolci e appaganti della sopravvivenza.
Segue come di consuetudine l’opera italiana in concorso della serata, Lost in Laos. Epopea esistenziale scritta e diretta dal fotografo-regista genovese Alessandro Zunino. Al primo lungometraggio, dopo molti corti, mediometraggi e spot, Zunino sceglie i paesaggi umidi e i colori saturi del Laos e la trasferta di una coppia italiana vanesia, comune, per tratteggiare il proprio rasserenante e catartico Into the wild. Daniela e Paolo avevano programmato una vacanza di totale divertimento, condita di sport estremi e rave sul fiume. Finché non si perdono, dopo una rischiosa nottata su acque rissose, smarrendo tutti i propri averi, identificativi di uno status e di una storia. Mentre in patria i genitori lanciano l’allarme per la loro scomparsa, Daniela e Paolo vengono accolti in un villaggio, dove ricevono il battesimo inatteso dell’amicizia e dell’ospitalità frugale, immediata, sincera.
Informazioni
Baby blues
Scritto e diretto da Kasia Roslaniec
Con Magdalena Berus, Nikodem Rozbicki, Klaudia Bulka, Michal Trzeciakowski, Danuta Stenka
(Vincitore del Crystal Bear come Miglior film nella sezione “Generation” della Berlinale 2013)
Polonia 2012
HD – Durata 105’
Sala 1 h. 20.20 Nuovo Cinema Aquila (Roma)
Lost in Laos
Scritto e diretto da Alessandro Zunino
Con Daniela Camera, Daniele Pitari, Carla Signoris, Dario Vergassola, Andrea Nicolini
Italia/Laos 2013
HD – Durata 113’
Sala 1 h. 22.20 Nuovo Cinema Aquila (Roma)
di Sarah Panatta