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Need for Speed: Scott Waugh inaugura una nuova saga ad alta velocità

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Need for Speed: Scott Waugh inaugura una nuova saga ad alta velocità

need for speedIl videogioco fenomeno diventa un film nelle sale dal 13 Marzo

Il settimo capitolo della saga di Fast and Furious deve ancora arrivare ma già sappiamo che a dirigerlo sarà il maestro dell’horror James Wan e che sarà nelle sale nel 2015. Ma sappiamo anche che, nonostante la presenza del popolarissimo Vin Diesel, nel nuovo capitolo ci sarà un vuoto da colmare: quello lasciato da Paul Walker, protagonista indiscusso della serie, scomparso il 30 Novembre del 2013 (ironia della sorte) in un tragico incidente d’auto. Va da sé che, persino il futuro della saga di corse automobilistiche più amata del mondo, è molto incerto.

Forse è da questa intuizione che è partito il regista americano Scott Waugh (Act of Valor) che ha scelto di adattare per il grande schermo uno dei videogiochi più venduti di sempre: Need for Speed della EA Entertainment. Un successo dovuto all’autenticità dell’esperienza ludica alle ambientazioni esotiche che fanno da sfondo alle piste e alla possibilità, offerta ai giocatori, di guidare auto da sogno.

Need for Speed, nelle sale dal 13 Marzo per 01 Distribution, punta su un cast di volti noti: Aaron Paul (Big Love, Breaking Bad), Dominic Cooper (Captain America: The Winter Soldier, Un Ragionevole Dubbio) e Imogen Poots (Fright Night, Filth) con una guest star d’eccezione, Michael Keaton (Batman, My Life). Il protagonista della storia, Tobey Marshall, è un meccanico con la passione per le corse clandestine che gestisce l’officina di famiglia. La sua vita cambia quando, proprio dopo una corsa, viene incastrato per l’omicidio di un amico per il quale finirà in carcere. Scontata la pena, il suo unico obiettivo sarà quello di far incriminare il vero colpevole dell’incidente, infilandosi in situazioni al limite della legalità.

Need for Speed nasce come film “leggero” e avrebbe potuto centrare l’obiettivo se, le vicende del protagonista, si evolvessero in meno di due ore. Scott Waugh dà, a ragione, grande spazio a inseguimenti e corse d’auto spettacolari ma, tra gli uni e le altre, è impossibile non far caso a  sequenze prevedibili e a una sceneggiatura debole (firmata da George Gatins) che lascia poco all’estro del cast, in cui spicca solo Michael Keaton. Anche sul grande schermo, Need for Speed sembra rimanere un videogioco piuttosto che trasformarsi in un film. Ma gli amanti della velocità non faranno caso ai dettagli e nel finale Waugh apre persino a un sequel: una atto di fiducia nei confronti di una formula ripetitiva ma ormai collaudata.

di Lucia Gerbino

Need for Speed “Movie” (Full Length Trailer)