Tra biopic e documentario in presa diretto, un cammino di San Franesco declinato ai nostri giorni, didascalico ma non pretestuoso, con un inatteso magnifico Mazzarella (attore)
Abbandonare la famiglia borghese e i resti pleonastici della società dei consumi. Fuggire per trovare il senso della vita nel suo battito segreto, così ovvio che sembra impenetrabile. Tra boschi, fame, accampamenti di freddo e sudore, zuppe contadine, pastori fraterni, stazioni di elemosina e preghiera.
Biagio lascia la città, mentre i cronisti battono i vicoli per darne notizia. Biagio rifiuta i rapporti e le compravendite convenzionali, vuole una solitudine dell’anima per ascoltare il mondo e la vita. Biagio cerca la fede e si pone domande continue. Pellegrino verso San Francesco ma interiormente agostiniano. Biagio vuole respirare la petrosa consistenza degli oggetti e delle emozioni. Senza orpelli civili ma riscoprendo la solidarietà reale. Con lui Libero, un amico quadrupede inseparabile. Tra lupare spianate, fratelli in riva la mare discaricato, paralisi del corpo e libertà immateriale.
Scimeca cerca il sublime scettico ma imparziale. Il romanzo didascalico e tonitruante eppure cosciente, di una vita vera. Una biografia funzionalizzata alla parabola cinematografica, un tentativo eterodosso e a volte incoerente nelle scelte estetiche e nel montaggio tra blocchi retoricamente incompatibili. Vita e opere del frate francescano Biagio Conte, da borghese a eremita, interpretato magistralmente da Marcello Mazzarella, autore del soggetto del film, scritto e diretto da Pasquale Scimeca, uomo laico che crede forse nelle rivoluzioni dello spirito. Biagio, in concorso nella sezione Cinema oggi del Festival Internazionale del film di Roma.
Imperfetto e impuro, schematico e regressivo, a volte ingenuamente distaccato, eppure intellettualmente onesto, e a volte lieve e ossigenante, come un fiocco di neve o come lo sguardo di un randagio che vuole dare solo amore.
CAST
Regia di Pasquale Scimeca
Con Marcello Mazzarella, Vincenzo Albanese, Renato Lenzi, Omar Noto, Doriana La Fauci, Silvia Francese, Salvatore Schembari, Michelangelo Balistreri, Santo D’Aleo, Attilio Ferrara
Soggetto di Marcello Mazzarella
Sceneggiatura Pasquale Scimeca
Direttore della fotografia Duccio Cimatti
Montaggio Francesca Bracci
Musiche Marco Biscarini (ed. Musicali Borgatti)
Coproduzione Ali’Natura
Produzione Arbash
Italia 2014
Durata 90 minuti
di Sarah Panatta