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In viaggio verso Un altro mondo

Silvio_MuccinoSilvio Muccino torna alla regia con un film tratto dall’omonimo romanzo di Carla Vangelista
“Dopo Parlami d’amore volevo un film che mi spingesse lontano, alla scoperta di qualche cosa di nuovo. Desideravo un’avventura e questa storia lo è.

” Silvio Muccino annuncia così il ritorno dietro lo macchina da presa per la realizzazione della sua seconda regia.
Prodotto dalla Cattleya e scritto a quattro mani con Carla Vangelista, il film prende spunto da Un altro mondo, romanzo scritto dalla sceneggiatrice e pubblicato da Feltrinelli all’inizio del 2009. Una collaborazione quella tra il giovane Muccino e la Vangelista che, dopo il successo editoriale e cinematografico di Parlami d’amore, oggi si avventura verso percorsi più intimisti. “ Quando ho letto le bozze del libro di Carla sono rimasto meravigliato dalla delicatezza e dalla bellezza della storia. Tutto è stato raccontato con incredibile passione, tatto e sensibilità. Proprio per questa sua ricchezza emotiva mi sono reso conto immediatamente di trovarmi di fronte ad un materiale difficile da trattare cinematograficamente. Fino a questo momento con Tozzi ci siamo chiesti se fosse possibile realizzare un film in grado di esaltare e riproporre l’essenza di questo intenso viaggio di scoperta interiore.” Dopo otto sceneggiature la risposta sembra essere assolutamente positiva e la storia di Andrea, figlio di una Roma “bene” affetto da una moderna depressione che lo porta ad assumere una immobilità fisica ed emotiva, sembra essere stata definita. Ad affiancarlo nella sua apatia la compagna Livia con cui costruisce un rapporto stabile ma privo di introspezione. Non si pongono domande, non si guardano nel profondo, costantemente soggiogati dalla paura di scoprire debolezze inaccettabili. Un pantano esistenziale dal quale li salva una lettera proveniente dal Kenia e l’improvvisa richiesta d’amore di un padre assente. Arrivato in Africa Andrea troverà ad aspettarlo un uomo in fin di vita ed un fratello keniota di otto anni che lo costringe ad affrontare il peso dell’abbandono, la paura di soffrire e di amare che da sempre appesantiscono la sua vita. “ Da questo momento in poi – continua Muccino – il film si allontana dal libro e prende strade profondamente diverse che non rivelerò in questo momento.” Le riprese dovrebbero iniziare in autunno tra l’Italia ed il Kenia anche se il cast non è stato ancora definito. “ Rispetto a Parlami d’amore questo è un film che stringe l’obbiettivo e per questo motivo voglio prendermi tutto il tempo necessario per trovare gli interpreti giusti.” Se il personaggio di Livia non ha ancora un volto, altrettanto non si può dire per il fratello Charlie che sarà interpretato da Michael Rainey Jr, capace di catturare l’attenzione di Silvio da un video di Tiziano Ferro. “ Stavo lavorando con Carla all’adattamento del romanzo. Avevamo la televisione accesa in attesa di un’idea, una illuminazione quando ho visto passare il video di Regalo mio più grande. Ha quel punto ho visto Michael rubare completamente la scena a Tiziano ed ho capito che lui sarebbe stato il mio Charlie.” Una sfida intensa, visto che Michael, newyorkese di madre jamaicana, non conosceva una sola parola d’italiano, ma una settimana chiuso in casa con Muccino ed un choach hanno compiuto il miracolo di rendere famigliare una lingua sconosciuta. Oggi Michael sta studiando italiano e sarà il volto di un continente dove tutte le differenze si incontrano per poi sfumare in un unico insieme. L’Africa conquista per la seconda volta l’attenzione della Cattleya che, dopo Bianco e Nero, torna a puntare l’attenzione su di una realtà di cui troppo si parla e con troppa superficialità. “ L’Africa è una specie di inconscio interiore – conclude Silvio Muccino – è qualche cosa che da fastidio e nessuno vuol conoscere veramente. Ma proprio come l’Africa il nostro inconscio ha bisogno di essere guardato e maneggiato e solo se metti le mani in pasta nel tuo intimo puoi sperare di crescere.”

di Tiziana Morganti

 

Svevo Ruggeri
Svevo Ruggeri
Direttore, Editore e Proprietario di Eclipse Magazine