La prima pellicola diretta dalla Jolie sarà una storia romantica ambientata durante il conflitto nei Balcani
Prendi un’attrice socialmente impegnata, un campo di rifugiati bosniaco, l’ispirazione artistica. Unisci questi tre fattori e ottieni la prima pellicola diretta da Angelina Jolie.
Dopo aver visitato un campo di rifugiati in Bosnia, infatti, la Jolie ha deciso di volersi cimentare nella regia, con un film ambientato durante la guerra nei Balcani. Il conflitto farà da sfondo a una storia personale, quella di una coppia che si incontra poco prima del conflitto. Un conflitto che, com’è facile ipotizzare, porterà conseguenze decisive nella vita dei protagonisti e all’interno della loro relazione.
La pellicola sarà quindi ambientata durante la guerra, ma non sarà propriamente sulla guerra. Piuttosto che con un film di guerra carico di messaggi politici, l’esordio dietro la macchina da presa dell’attrice statunitense avverrà con una storia romantica. C’è però da scommettere che non sarà una storia d’amore qualunque: non dimentichiamo che la futura regista è pur sempre una “ambasciatrice di buona volontà” dell’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati. L’attenzione e l’impegno socio-culturale con i quali la Jolie si sta preparando alle riprese si sta manifestando già nelle prime fasi di definizioni del cast. Nella pellicola reciteranno solo attori provenienti da differenti comunità della ex Jugoslavia, secondo le volontà di Angelina, che si è espressa a riguardo con le seguenti parole: “Vorrei farvi partecipare quanta più gente possibile della regione e imparare il più possibile”.
Ancora sconosciuto il titolo del film, le cui riprese dovrebbero iniziare il prossimo novembre, probabilmente a Belgrado, dove la futura regista è attualmente impegnata nella ricerca di location adatte alla storia.
di Silvestro Capurso