Per la sezione Artisti Emergenti di Eclipse Magazine intervistiamo Silvia Coppola da Bracciano, in provincia di Roma, che si è esibita di recente a Welcome Musical 3
Silvia Coppola ha 15 anni e viene da Bracciano, in provincia di Roma. Il primo approccio nel cammino formativo lo compie a sei anni, quando i suoi genitori la iscrivono a dei corsi di danza classica e moderna, organizzati da Paloma Farinosi nella scuola “Il Proscenio“. Come siamo soliti ricordare, le prime esperienze con le discipline artistiche sono sempre molto importanti perché introducono i giovani in un mondo stimolante e creativo. E con Silvia è proprio successo così, e passo dopo passo ha incominciato a percepire l’importanza che il canto poteva avere nella sua vita. Infatti a quattordici anni questa naturale propensione la porta a seguire le lezioni della vocal coach Pamela Pagano, che la introduce in un mondo che sente totalmente suo. Silvia Coppola segue con dedizione gli insegnamenti e viene indirizzata verso il musical, disciplina completa che tocca il canto, la danza e la padronanza dello spazio scenico. Dopo due anni di lavoro intenso, Pamela Pagano le consiglia di iscriversi a Welcome Musical 3, la rassegna di musical ideata e diretta da Daniela Cerrone, e Silvia ha così la prima occasione di testarsi di fronte ad un ampio pubblico, tra cui molti volti noti del settore. Alla rassegna Silvia Coppola propone un brano tratto dal musical Chorus Line, intitolato “Nothing“.
Questa esperienza formativa la porta a conseguire i seguenti riconoscimenti da parte della Giuria:
E dopo aver conosciuto un po’ della storia artistica di Silvia Coppola, leggiamo ora direttamente dalle sue parole le impressioni e il suo pensiero riguardo a questo momento specifico della sua vita:
A 6 anni amavo ballare, così la mia mamma mi portò in una scuola di danza di paese che frequento ancora. Alla mia insegnante di danza, Paloma Farinosi, sono molto legata, perchè conoscendomi ormai da dieci anni, è come una seconda mamma per me. Lei mi ha insegnato molte cose e le sono grata. Da due anni, ho iniziato a studiare canto con Pamela Pagano che mi ha aiutata a migliorare la tecnica e l’espressività di cui avevo bisogno.
3 ore di danza a settimana e 6 ore di canto al mese.
Sicuramente un valore enorme. Ho la fortuna di avere una famiglia che mi appoggia in tutto ciò che faccio e che mi dà sempre la possibilità di fare nuove esperienze e crescere in campo artistico.
Attraverso la mia insegnante di canto Pamela Pagano.
Questa era la prima occasione in cui potevo mettermi alla prova e farmi conoscere quindi le mie emozioni spaziavano dall’ansia più totale ad una felicità immensa. Dietro le quinte si respirava un’aria fantastica, non c’era competizione fra di noi ma spirito di gruppo. Pur non conoscendosi era tutto un complimentarsi a vicenda. Ho conosciuto nuovi ragazzi che hanno la mia stessa passione e di questo sono felicissima. Il mio gruppo e la mia insegnante mi sono state vicino fino all’ultimo momento in cui dovevo salire da sola sul palco e voglio ringraziare ognuna di loro. Fondamentale per me è stata la presenza di un’altra ragazza che conoscevo già grazie all’ultimo stage di Pamela Pagano “Oggi sono io”, lei mi è stata vicina tutto il tempo e volevo ringraziarla per il sostegno che mi ha dato . Volevo ringraziare anche Pamela Pagano, che mi ha preparato e mi ha fatto partecipare a questa esperienza che rimarrà nel mio cuore per sempre.
Sicuramente ha un valore immenso, perchè ho avuto l’opportunità di farmi vedere e di mettere alla prova me stessa. E grazie anche alle borse di studio vinte avrò l’opportunità di studiare e migliorare.
Sinceramente non lo so, la mia è una grandissima passione che spero di portare avanti e poi cosa mi riserverà il futuro si vedrà.
Ringraziamo Silvia per questa intervista, augurandole un “in bocca al lupo” per il presente e per il futuro, con la speranza che le serbi ciò che desidera.
Ringraziamo anche la famiglia di Silvia Coppola, che ha reso possibile sia l’intervista che la pubblicazione delle foto.