Il fotografo Giulio Riotta racconta i suoi scatti in mostra al Chiostro del Bramante
Il vecchio paese di Poggioreale è il protagonista della mostra Puggiuriali, al Chiostro del Bramante di Roma fino al 22 Aprile (ingresso libero). L’autore è Giulio Riotta, giovane fotografo palermitano, classe 1986, affermatosi come freelance grazie a numerosi servizi per importanti aziende italiane (altri suoi lavori all’indirizzo www.giulioriotta.com). In Puggiuriali lafotografia diventa il mezzo per catturare frammenti di tempo e spazio, storia e ombre di questo piccolo paese in provincia di Trapani,colpito dal terremoto del Belice nel 1968,il cui passato sembra, per molti, caduto nell’oblio.
“Nasce per caso. Ogni tanto torno in Sicilia e all’inizio dell’anno scorso mi trovavo lì, per uno dei miei tanti rientri. Una domenica ho deciso di andare a Poggioreale con mio padre. Conoscevo il paese ma non mi era mai capitato di andarci. Sono rimasto letteralmente incantato dalla zona: mi sono ritrovato a fare una post produzione con degli ottimi scatti e ho deciso di esporli.”
“No. È stata già presentata a Palermo l’estate scorsa. Ha avuto un ottimo riscontro e, dopo Roma, mi piacerebbe portarla all’estero.”
“Non c’è un particolare. Diciamo che è difficile non rimanere scioccati di fronte a un panorama simile. Poggioreale è stato colpito da un terremoto ed è stato abbandonato. E da quando è successo è rimasto così. Ci sono le rovine, case che stanno in piedi per miracolo e tu hai la possibilità di esplorarle, di aprire porte, di salire scale traballanti. A Poggioreale sono rimasti persino degli oggetti risalenti all’epoca del terremoto: giornali, scarpe abbandonate. È come essere sul set di un film. Un set un po’ pericoloso e in continua evoluzione: gli edifici possono crollare da un momento all’altro e nessuno sa cosa ne sarà di questo paese.“
“Non saprei. Il nuovo paese di Poggioreale (un po’ troppo moderno rispetto a quello che era) è stato ricostruito esattamente accanto alle sue vecchie rovine. La situazione che si è creata mi fa pensare che ciò che ho visto potrebbe essere il futuro dell’Abruzzo.”
“Tanto per cominciare un fotografo riesce a vivere di questa professione. Inoltre bisogna ricordare che viviamo in un periodo in cui la tecnologia ci permette di fare ottime foto anche con un cellulare: dietro lo scatto c’è la persona, non lo strumento.”
Dettagli mostra:
PUGGIURIALI
di Giulio Riotta
20 marzo – 22 aprile 2012
Sede: Chiostro del Bramante, caffetteria
Via della Pace (Piazza Navona) – Roma
Info: tel. +39 328 4098987
Orari: Martedì – Domenica 10.00 – 20.00
Lunedì chiuso
Ingresso libero
di Lucia Gerbino