È in esposizione, presso Palazzo Incontro, la mostra promossa dalla Provincia di Roma nell’ambito del Progetto ABC Arte Bellezza Cultura. Organizzata da Contrasto, Magnum Photos e Fondation Cartier-Bresson in collaborazione con Civita

«È un’evidenza. Per essere quel che sono, cioè alcune tra le immagini più note al mondo, più diffuse, più conosciute, le fotografie di Henri Cartier-Bresson non sfuggono ad una regola: la tentazione per uno scrittore ma anche per un pittore, un musicista, un giornalista oppure solo un amico, di dire perché questa stessa immagine possa essere toccante, stimolante per l’animo; in una parola significativa, non importa quale sia il grado di vicinanza o di conoscenza diretta». – Robert Delpire

Con le “Immagini” di Cartier-Bresson (classe 1908) e queste “Parole” prende il via un’esperienza visiva. Un percorso accompagnato da quella stessa sensazione che si prova nello sfogliare un libro illustrato: in cui immagini e parole si compensano, e le fotografie – quanto le parole – sono “un modo per comprendere”.
«Henri Cartier-Bresson. Immagini e Parole» è il nome della mostra ospitata all’interno di Palazzo Incontro (Roma), partita il 20 gennaio e che si concluderà il 6 maggio.
Quarantaquattro fotografie in bianco e nero – del grande autore francese – ognuna accompagnata dalle parole di intellettuali e amici come Pierre Alechinsky, Ernst Gombrich, Leonardo Sciacia, Ferdinando Scianna e altri ancora. Un modo diverso e complementare di “mettere sulla stessa linea di mira occhi, mente e cuore” (definizione che lo stesso Cartier-Bresson ha dato della fotografia). Ognuno di questi autori diventa parte della fotografia. “Siamo nella foto. Siamo tutti dentro un quadro di Henri Cartier-Bresson” – come fa notare Eduardo Arroyo nel commento accanto a “I Guardoni” (Belgio, 1932).
L’idea per il progetto era partita qualche anno fa, in occasione del compleanno del fotografo. Un gruppo di amici aveva pensato di festeggiarlo chiedendo a intellettuali, scrittori, critici, fotografi o anche semplicemente a suoi grandi compagni di vita di scegliere e commentare la propria immagine preferita scattata dalla Leica di Henri.
Uno sguardo sempre puntuale e profondo – in grado di cogliere “attimi decisivi” – che in alcuni casi ha messo in difficoltà chi, con la penna, ha dovuto descrivere quelle immagini: «le parole mi sembrano senza significato per commentare questa fotografia».

«Henri Cartier-Bresson. Immagini e Parole»
Palazzo Incontro
via dei Prefetti, 22 – Roma
Orari 10.00-19.00. Lunedì chiuso
Biglietto intero 6 euro, ridotto 4 euro
Info: 06/32810, www.fandangoincontro.it

di Valentina Galleri